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Da fonte ENEA riportiamo questa tabella molto significativa

Il prezzo d’acquisto degli elettrodomestici è talvolta decisamente inferiore al costo dell’elettricità necessaria per farli funzionare per tutti gli anni del ciclo di vita utile. Per questa ragione una maggior spesa per l’acquisto di un apparecchio più efficiente può essere più che compensata nel tempo. Attenzione in particolare a quegli elettrodomestici che consumano di più, come il condizionatore d’aria: in una giornata calda un condizionatore che sta acceso sette ore consuma 7 kwh: quanto tutta l’energia consumata in un giorno da tutti gli altri apparecchi e lampadine. State attenti anche all’utilizzo medio: il congelatore, che sta sempre acceso, consuma relativamente poco, ma tutto l’anno. La tabella 1 è un buon prospetto di quali siano i consumi annuali dei vari elettrodomestici di una casa italiana. Provate a crearvi la tabella di casa vostra: vi sarà utile per poter cambiare gli utilizzi di alcuni elettrodomestici oppure per valutarne la sostituzione con nuovi ben più parsimoniosi.

Tabella 1: Esempio di valutazione del consumo di elettricità.

Elettrodomestico

Potenza (Watt)

Utilizzo medio

Consumi anno (kWh)

Scaldabagno elettrico

1.000

3,5 ore/giorno

2.000

Stufa elettrica

2.000

1 ora/giorno per 2 mesi

120

Condizionatore

1.000

4 ore/giorno per 2 mesi

420

Frigorifero

200

300 litri con congelatore

240

Congelatore

200

420

Illuminazione

60-100

3,5 ore/giorno

360

Lavatrice

2.000

4 lavaggi/settimana a 60? C

300

Lavastoviglie

2.000

4 lavaggi/settimana

330

Televisione

100

4 ore/giorno (senza stand-by)

235 – (130)

Forno elettrico

1.000

4 volte/settimana

100

Videoregistratore

80

2 ore/giorno (senza stand-by)

165 – (55)

Computer

100

2 ore/giorno (senza stand-by)

170 – (70)

HI-FI

30

2 ore/giorno (senza stand-by)

80 – (20)

L’Unione Europea ha reso obbligatoria da una decina d’anni l’etichetta energetica sugli elettrodomestici: etichetta che contiene tutte le informazioni utili ad una scelta attenta.

Eccola, presentata qui di seguito.

Parte alta: le frecce. Le classi previste nel 1996 andavano dalla G alla A.

E’ noto che la classe A sia quella che garantisce maggior risparmio di elettricità. Questa etichetta ha avuto tanto successo che, ormai, non solo non è possibile mettere in vendita classi inferiori alla D, ma le case costruttrici sono arrivate a produrre frigoriferi e lavatrici che garantiscono risparmi ancora superiori. Sono così nati frigo A+ e A++, oppure lavatrici AA e AAA che assicurano il massimo risparmio sia nel lavaggio, che nella centrifuga (anche se il bucato è meglio asciugarlo all’aria).

A fianco della classe energetica, si trova talvolta il simbolo del fiore dell’ecolabel, il marchio europeo dei prodotti ecologici: gli elettrodomestici che lo esibiscono possiedono una qualità ambientale e prestazionale superiore.

Seconda parte: i consumi. Appena sotto le frecce che indicano la classe energetica, l’etichetta chiarisce anche il consumo di energia (in kWh) in un anno di utilizzo medio e corretto dell’apparecchio. Dalla propria bolletta elettrica è facile controllare il costo medio del chilowattora: si può così stimare, per ogni elettrodomestico, la spesa energetica annuale.

Terza parte: caratteristiche funzionali. Nel settore ancora più in basso l’etichetta indica le caratteristiche prestazionali fondamentali dell’apparecchio, ad esempio il volume di frigoriferi e congelatori o il consumo d’acqua per le lavatrici. Segue infine il livello di rumorosità, spesso molto importante per convivere con l’apparecchio.

La tabella 2 illustra, invece, i risparmi di energia che è possibile raggiungere con apparecchi della migliore classe energetica oggi sul mercato, confrontati con la classe C (la meno efficiente oggi disponibile).

Tabella 2: valutazione dei risparmi ottenibili scegliendo gli elettrodomestici più efficienti (Enea). 

Elettrodomestico

Classe

Costo elettricità euro/anno

Classe

Costo elettricità euro/anno

Frigorifero

C

92

A++

Inferiore a 34

Lavatrici

C

58

AAA

Inferiore a 40

Lavastoviglie

C

54

A

Inferiore a 42

Forno elettrico

C

24

A

Inferiore a 14

Condizionatori

C

180

A

Inferiore a 160

 Cosa fare…

  1. Occhio all’etichetta energetica. Solo risparmio.

 Agevolazioni e contributi…

Sconti fino a 200 euro per acquistare elettrodomestici green.

La Commissione Attività produttive della Camera sta esaminando una proposta di legge che prevede un contributo del 30% sulle spese per acquistare apparecchi eco-firendly.

Se l’acquisto di elettrodomestici particolarmente efficienti è sostenuto da particolari sconti e da una campagna di risparmio energetico, l’Enel ed altre società energetiche possono concorrere all’acquisizione di “Titoli d’Efficienza Energetica” previsti nelle nuove leggi sul mercato dell’elettricità e del gas.

 Per saperne di più…

  • www.enea.it, sito dell’Enea, da cui scaricare il manuale “L’etichetta energetica”, nella sezione pubblicazioni, collana dedicata allo sviluppo sostenibile;
  • www.eerg.it, sito del Politecnico di Milano dedicato a ricerche e novità sull’efficienza energetica.