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Il colloquio di lavoro Le principali obiezioni


Il colloquio di lavoro nel Network Marketing – Le obiezioni principali

Le principali domande, obiezioni o scuse che possono ostacolare la sponsorizzazione.

Ecco come rispondere!

Se avete condotto il colloquio come spiegato nelle Lezioni precedenti è probabile che non incontriate nessun ostacolo nel portare a termine la sponsorizzazione. Tuttavia l'esperienza ci ha insegnato che spesso le domande e le obiezioni vengono fatte comunque, non fosse altro che per "Avere conferme" sulla bontà della decisione e per essere "rassicurati".

Il bello di questo aspetto è che normalmente le obiezioni sono sempre le stesse e tu non hai scelta "Devi saper rispondere nel modo giusto".

Ecco le più "gettonate"

"Ci devo pensare!"

Se questo avviene, probabilmente qualche passaggio del colloquio non è stato svolto in modo ottimale.

(Niente di preoccupante, perchè diventerete padroni delle tecniche con l'esercizio e dopo vari colloqui). 

Gli errori ed i "No" fanno parte del gioco e bisogna imparare ad accettarli serenamente ed a trarne i giusti insegnamenti.

Perchè il rischio di questa obiezione è ridotto al minimo alla fine di un colloquio fatto bene? 

Semplice: 

perchè, come avete visto nella prima parte del colloquio, in risposta alle nostre domande LUI ha fatto delle affermazioni precise. 

Vi ha appena detto infatti:

- che il lavoro attuale non lo soddisfa

- che vuole guadagnare 800 euro in più al mese

- che con quei soldi vorrebbe fare una vacanza e comprare una Bmw.

- che è disposto a impegnarsi al massimo

Inoltre:

- Che è interessante lavorare in un settore ricco, con prodotti o servizi che tutti usano

- che è importante poter proporre prodotti Naturalie o servizi utili

Adesso è più chiara l'importanza delle domande, vero?

Infatti, se alla fine vi dice "ci devo pensare" voi, forti di quello che vi ha detto prima con molta fermezza siete autorizzati a chiedergli: "A cosa devi pensare Antonio?"

"Se devi pensarci evidentemente ti è rimasto qualche dubbio, ed io sono pronto a rispondere alle tue domande..ADESSO!"

Potrebbe dirvi ad esempio:

"Ho già fatto Network Marketing e non ho avuto risultati!"oppure ..."Non credo di essere portato per questo genere di lavoro!"

Queste sono altre obiezioni molto comuni, e sono dovute al fatto che le persone hanno "paura" di fare qualcosa di nuovo e rimangono facilmente "ancorate" alle esperienze negative e poi, diciamocelo francamente: nel Network Marketing (e non solo), l'incompetenza regna sovrana.

Nel primo caso potete rispondere:

Ti capisco Antonio, le esperienze negative "bruciano", chi non ne ha avute?

Ma se sei rimasto deluso da un film, non per questo non sei più andato al cinema!

Se hai mangiato male in un ristorante, non per questo hai depennato tutti i ristoranti!

Capisci cosa intendo vero?

Antonio, dimmi la verità! Il tuo sponsor ti ha dato il giusto supporto? Hai avuto la formazione necessaria?

Quasi sicuramente vi dirà di no. 

In entrambi i casi, rassicuratelo dicendo che anche voi all'inizio avevate questo timore, poi avete constatato che con la vostra azienda è molto diverso. Che potrà sempre contare su di voi e su un Team di distributori professionisti. Ovviamente se affermate questo dovete avere la consapevolezza che è la veritàNon prendete in giro le persone!. 

Se voi stessi non siete sicuri della serietà dell'azienda per la quale lavorate, cercate una opportunità seria e non coinvolgete nessun'altro! 

Altra obiezione "classica" (Più che un'obiezione è una scusa)

Non ho tempo!

Forti di quello che lui aveva affermato in precedenza,

Rispondete con un tono tra il "serio" e "meravigliato" 

"Scusa Antonio, mi hai appena detto che eri disposto ad impegnarti almeno 3/4 ore al giorno, o avevo capito male?

"Vedi Antonio la giornata è fatta per tutti di 24 ore. Dovrai semplicemente utilizzare al meglio il tempo a disposizione.

E' una questione di metodo, e avremo modo di parlarne!

Non ho tempo!

Forti di quello che lui aveva affermato in precedenza, rispondete con un tono tra il "serio" e "meravigliato" .

Scusa Antonio, mi hai appena detto che eri disposto ad impegnarti almeno 3/4 ore al giorno, o avevo capito male?

Vedi Antonio la giornata è fatta per tutti di 24 ore. Dovrai semplicemente utilizzare al meglio il tempo a disposizione.

 E' una questione di metodo e avremo modo di parlarne!

A questo punto, se anche dopo aver risposto a tutte le sue domande, insiste col "Ci devo pensare", ditegli, gentilmente ma con fermezza:

"Mi dispiace Antonio, ma sono io che "ci devo pensare" su di te".

Probabilmente i desideri di cui mi hai parlato prima non sono poi così importanti, oppure hai sottomano soluzioni diverse per raggiungerli.

In ogni caso ti faccio i miei migliori auguri! 

Avanti con le obiezioni o meglio con le scuse!

Non ho i soldi per il kit o per iniziare! (Negli ultimi tempi è una obiezione in rialzo).

Mi raccomando, non fatelo sentire a disagio per questo, ma nemmeno commiseratelo per il suo problema, anzi, rassicuratelo! Potete rispondere:

 "Antonio, non preoccuparti, non sei il solo che ha avuto questo problema. Chi ha creduto in questa opportunità i soldi li ha trovati rapidamente e ancora oggi mi ringrazia. Chi non ci ha creduto ed ha rinunciato, invece, ancora oggi si lamenta perchè "Non ha soldi!"

"Tu a quale categoria di persone vuoi appartenere?"

E se vi dice di brutto "Non mi interessa?"

Indovinate cosa dovete rispondere?

Con una domanda!

Chiedetegli semplicemente: Perchè?

A quel punto dovrà darvi una risposta che, quasi sicuramente, sarà una delle obiezioni/ domande che avete letto prima.

Se proprio non riuscite a "interessarlo" nè come distributore nè come Cliente, chiedetegli questo:

"Antonio, mi sembrava che fossi interessato, ma evidentemente mi sbagliavo".

Però sicuramente conoscerai qualcuno da aiutare portandolo a conoscenza di questa opportunità.

Dammi un paio di nominativi e provvederò a dargli tutte le informazioni, senza stressarli ovviamente. Così come ho fatto con te, ne convieni?"

Ovviamente i nomi potrebbe darveli o meno, ma sicuramente non lo farà se il colloquio non è stato più che cordiale.

Evitate accuratamente frasi del tipo "ti sbagli!", "non hai ragione!" ecc.. ed in genere ogni forma di battibecco o litigio, ne uscireste irrimediabilmente sconfitti! 

Congedatelo cordialmente lasciandogli il vostro biglietto da visita, senza dire frasi del tipo "se ci ripensi chiamami" (E' implicito che il BV ha quello scopo) al limite mandategli una email e invitatelo ad una videoconferenza o a un incontro di gruppo.

Se vi capiterà casualmente di incontrarlo, non parlategli dell'attività (A meno che non sia lui a farlo) e siate spontanei e gentili come sempre.

Al limite, se ritenete che poteva essere una persona valida, dopo qualche mese, richiamatelo, giusto per un saluto, per sapere come va, se nel frattempo ha realizzato quelli che erano i suoi desideri.

Se intuite che ci sia spazio per riaprire il discorso, fatelo! 

Tenete sempre presente che, a volte, il NO è arrivato solo perchè non era il momento giusto, ma le situazioni cambiano e così anche le decisioni delle persone.