Il colloquio di lavoro Sogni e impegno
Il colloquio di lavoro nel Network Marketing (Seconda parte)
Stimola i sogni ma richiedi l'impegno.
Come condurre il colloquio di lavoro nel Network Marketing.
Nella prima parte della lezione su come fare il colloquio di lavoro nel Network Marketing abbiamo visto l'importanza di saper ascoltare e fare le giuste domande.
La domanda da porre subito dopo è cruciale e ci serve a capire quelli che sono gli obiettivi economici del nostro potenziale distributore:
Antonio (si chiamava così...ricordate?) Quanto vuoi guadagnare come minimo in questa attività? Quale somma sarebbe importante per te in questo momento?
Tenete presente che qualunque risposta vi dia, spesso è la proiezione di quanto "Lui pensa " che si possa guadagnare in base alle sue esperienze!
E’ evidente che se vi trovate di fronte ad un impiegato o ad un operaio, la sua esperienza gli suggerisce "Tanta fatica = 1300 Euro al mese" Non fare l'errore di prospettargli da subito delle cifre che a lui suonerebbero "Impossibili".
E, in ogni caso, In base a quelli che sono i suoi obiettivi economici (mettiamo che ci abbia detto 800 Euro al mese), spostiamo l'attenzione verso quello che Lui potrà fare con 800 euro al mese. Parlate come se li avesse già in mano e ascoltate quelli che sono i suoi desideri!
I soldi sono importanti nella misura in cui le persone realizzano i loro sogni, qualsiasi essi siano!
Non fate quindi leva solo sui numeri, ma fate vivere i loro sogni, suscitate emozioni!
Se vi ha detto che con 800 euro al mese gli piacerebbe fare una vacanza con la moglie, chiedetegli dove gli piacerebbe andare. E' importante!
Oppure cambiarsi l'auto. Chiedetegli quale auto!
Avendo acquisito queste altre informazioni, date vita ai suoi sogni trasformandoli in emozioni!
Ad esempio:
Antonio, pensa che bello quando potrai andare con tua moglie alle Maldive!
(o ovunque vi abbia detto ovviamente)
Immagina quando potrai, sedere sulla tua Bmw, magari con un bella ragazza!
(se non è sposato, ovviamente)
"Quando potrai", non "se potessi" mi raccomando!
Sono particolari che possono fare la differenza.
Bene, adesso che Antonio è immerso nei suoi sogni (Se siete stati bravi lo noterete anche dalla sua espressione), fategli a "bruciapelo" e molto seriamente, una domanda ancora più cruciale:
Antonio, Quanto sei disposto ad impegnarti per ottenere questo...........?
E' importante far capire chiaramente che l'impegno è una condizione necessaria affinchè possa realizzare i suoi desideri!
Potrebbe dirvi:
"Tutto quello che c'è da fare!" oppure..."Lavorare nelle ore libere".
Di fronte a risposte come queste, positive ma un pò vaghe, cercate di farvi "Quantificare" il suo impegno. Indovinate come?
Con una domanda!
Antonio, cosa intendi per "tutto quello che c'è da fare? Quante sono le tue ore libere?"
Se rimane come un baccalà, chiedetegli francamente a cosa sta pensando, cosa lo turba (probabilmente sta elaborando "Paranoie" pensando a chissà quale impegno, se sarà capace, se si tratterà di "Vendere" ecc...ecc..).
Ecco perchè nelle lezioni precedenti vi ho raccomandato di non dare nessuna anticipazione prima dell'appuntamento. Se lo avete fatto, adesso capite perchè era sbagliato.
In ogni caso, è consigliabile parlare dei prodotti/servizi e dell'attività, solo dopo aver ottenuto un riscontro positivo in merito alla sua volontà di impegnarsi!
A mo di esempio:
Antonio, se potessi scegliere di operare in un settore, preferiresti un settore che fattura miliardi di Euro l'anno o poche migliaia di euro?
La risposta è ovvia (a meno che non sia fuori dal mondo o voglia fare lo "Spiritoso").
Antonio, preferiresti avere tra le mani prodotti/servizi che usano tutti, o usati da poche persone?
Risposta ovvia anche in questo caso, però lasciate che sia lui a darvela!.
Antonio, se potessi scegliere tra prodotti naturali o zeppi di componenti chimici, quali preferiresti?
Fatelo rispondere e poi gli parlerete delle caratteristiche naturali dei vostri prodotti/servizi.
Se vi chiede "Si tratta di vendita?". Rispondete con un'altra domanda:
"Antonio, a te piace vendere?
Qualsiasi risposta vi dia va bene lo stesso, perchè nel Network Marketing saper vendere è importante ma non necessariamente bisogna essere da subito esperti venditori!
L'idea di dover vendere, genera paure ingiustificate, ma è una abilità che si può acquisire nel tempo.
Per quanto riguarda la spiegazione del Piano Marketing, non dilungatevi più di tanto per il momento (a meno che non ve lo chieda esplicitamente per confrontarlo magari con piani marketing di altri Network).
Quello che conta, soprattutto per i neofiti è la comprensione del concetto di "Rendita continuativa" e di come, partendo da poche persone si possano creare grandi fatturati e provvigioni consistenti.
Conclusione: Ditegli "Interessante vero?"
Chiedetegli: "Antonio, cosa ti è piaciuto di più di quello che hai appena sentito?"
Non dite mai "Cosa ne pensi" "cosa hai deciso" "ti interessa?
Il motivo è molto semplice:
Se noi chiediamo ad Antonio "Quello che gli è piaciuto di più", orientiamo il suo pensiero a pensare in positivo.
Sara lui, a questo punto a fare eventualmente domande o richieste di chiarimenti, alle quali, ovviamente dovremo saper rispondere.
Facendo leva quindi su quello che "gli è piaciuto di più" complimentiamoci con lui e sottolineiamo il fatto che "ha capito al volo" le prospettive straordinarie che offre l'attività che sta per intraprendere" e chiudete con "Bene Antonio, cominciamo a lavorare insieme!"
Tenete pronta la lettera di incarico e aiutatelo a compilarla.
E se vi dice "Ci devo pensare?"
La prossima lezione parleremo dell'atteggiamento da tenere durante il colloquio di lavoro.
Piano piano si impara tutto!